In un precedente articolo ho parlato dei meccanismi del dolore e spero di averti fornito alcuni strumenti per comprendere la natura multidimensionale del problema. Un’esperienza modulata da stimolazioni sensoriali, mentali ed emozionali.
Il dolore è nella mia testa?
Ma allora il dolore alle ginocchia è di natura psicologica???
Se questa è la tua conclusione, ti consiglio di rileggere l’articolo precedente.
Il dolore non è di “natura” psicologica. Il dolore è REALE, cioè generato dal Sistema nervoso centrale in risposta a vari stimoli, alcuni dei quali sono PSICOLOGICI.
È una cosa assai diversa!
Che cosa posso fare? Chi può aiutarmi?
Quali sono allora le strategie di intervento basate sull’evidenza scientifica?
Il dolore NON È una cosa da cercare e da combattere, è UN ESPERIENZA da rimodulare.
Per modificare un’esperienza, non basta fare una TECAR….
Il tuo fisioterapista ti potrà aiutare a più livelli:
- La CONOSCENZA è il primo elemento trasformativo che ti potrà aiutare. Capire i meccanismi che stanno dietro ad un esperienza dolorosa, ti permetterà di viverla in maniera diversa, spesso completamente opposta a come avevi fatto sino a ieri. Tanto che in questi anni si parla di “rivoluzione del dolore” per indicare la portata di queste scoperte, che non sono poi così recenti, ma che facciamo fatica a inserire nei percorsi educativi e formativi.
- Potrà fornirti utili e indispensabili CONSIGLI per gestire le tue attività, migliorare la qualità della vita, modificare alcuni comportamenti che potrebbero sostenere il dolore.
Ti potrà tranquillizzare e rassicurare rispetto alle preoccupazioni che possono nascere quando il dolore persiste.
Un fisioterapista, quindi, non è un operatore che applica trattamenti, ma un professionista sanitario che analizza, ragiona e procede secondo scienza e coscienza; o almeno si spera…
Se sei ancora legato alla ricerca del dolore nel tessuto, allora vorrai che il tuo fisioterapista ti aiuti ad eliminarlo. Vorrai che ti “sblocchi” o che ti “strizzi” o che ti “manipoli”.
Se invece questa moderna visione si sta facendo spazio nella tua mente, comprenderai che a volte il fisioterapista non dovrà applicare tecniche, creme, unguenti o macchinari. Ti parlerà e soprattutto ti ascolterà per capire quali aspetti della tua esperienza sono maggiormente compromessi dal dolore e svilupperà un piano d’intervento che tenga conto delle TUE priorità.
Questo è il cuore pulsante di una terapia di successo. Un’autentica e genuina relazione tra paziente e terapeuta che sia basata sulla fiducia e che sia accompagnata dall’impegno a portare avanti un percorso. Non esiste una tecnica miracolosa, una manipolazione segreta, una terapia fisica ultratecnologica che possa risolvere (da sola) un dolore cronico. Occorre impegno, tempo e una grande forza di volontà, da entrambe le parti!
Sei pronto a cominciare? Contattami!